Ognuno di noi si trova in ogni momento in una determinata condizione. In questo momento così particolare molti di noi stanno vivendo una condizione quasi da reclusi. Non possiamo uscire. Non possiamo incontrare le persone che amiamo. Non possiamo andare a lavoro o a scuola. Non possiamo andare a fare sport o a mangiare una pizza o a vedere un film al cinema. E tanti probabilmente oltre a questo stanno vivendo con tristezza questo momento perché qualcuno di caro è stato direttamente coinvolto.

Non stiamo vivendo di certo una condizione piacevole. E vale per tutti, indipendentemente da qualsiasi sia la situazione, tutti siamo coinvolti in questo arresto improvviso delle nostre vite.

Ma nonostante siamo tutti in questa condizione, allo stesso tempo ognuno di noi vive una condizione diversa. Vero o no?! Io mi trovo in una determinata condizione. Tu ti trovi in una determinata condizione. Un altro si trova in un’altra condizione ancora. E per quanto siamo tutti coinvolti nella stessa situazione avremo sempre e comunque ognuno una condizione differente.

E da cosa è determinata questa condizione? Da quello che ti circonda? Da quello che ti accade? No! È determinata solo dal tuo livello interiore. La tua condizione è determinata dalla tua capacità di rispondere a ciò che accade e non semplicemente da ciò che ti accade.

Quindi la tua condizione è determinata dalle tue regole interiori, dalle tue abitudini, dalle tue risposte.

LA TUA CONDIZIONE È IL LIMITE ALL’INTERNO DEL QUALE SEI IN GRADO DI MUOVERTI

E quando non sei cosciente di questo, la tua condizione è la tua prigione. Ma quando vedi questo, la tua condizione diventa la tua possibilità di evasione.

Ma è così tanto tempo che sei imprigionato che non sai cosa ti aspetta al di fuori delle mura. Dicono che ci sia il mare. Ma tu non sai se è un mare in burrasca o un mare placido, a dir la verità tu non sai nemmeno se c’è solo deserto o se ci sono dei giganti mostruosi pronti a divorarti.

Tu non sai cosa ti aspetta al di là del tuo limite. E quando non sai cosa può accadere, automaticamente sei confuso. E la confusione genera paura, sempre.

Quando tu arrivi a vedere i limiti della tua condizione, hai paura. È normale, funziona così per tutti noi. Molti in questo momento hanno paura e il motivo è solo uno: non sanno bene cosa li aspetta domani, non hanno chiaro cosa accadrà.

Ma qui hai la possibilità di scegliere: farti vincere dalla paura e tornare indietro mettendoti con la testa sotto il cuscino cercando di dormire o avere coraggio e fare un passo dentro l’ignoto?

Tu vuoi essere qualcosa di più di ciò che sei ora, sempre. È un’aspirazione infinita. Ma sei costantemente vinto dalla tua paura e così questa aspirazione si corrompe in un desiderio: avere sempre qualcosa di più illudendoti che così sarai anche di più.

E così lavori sul fuori raccontandoti che quando avrai messo il fuori in ordine, anche dentro ti sentirai in ordine. Ma puntualmente nella tua vita hai scoperto che quando fuori hai messo tutto a posto, tu ti sei ritrovato sempre e comunque fuori posto.

La tua aspirazione a espanderti è illimitata e non potrai mai essere felice se ti espandi solo nel mondo materiale che per definizione è limitato.

Questa è difficile? Ok, la rifacciamo!

I TUOI RISULTATI DIPENDONO SOLO DA TE

Se continui a illuderti di poter rimanere esattamente lo stesso, di poter seguire sempre le stesse regole per non doverle affrontare e un giorno ottenere un risultato diverso, non sarai mai felice realmente. Ci saranno momenti di gioia ma saranno sempre compensati da momento di depressione.

Stesse regole, stesso gioco. Non puoi uscire dal tuo livello. Puoi solo girare in tondo in eterno.

Se vuoi cambiare i tuoi risultati, devi cambiare te stesso. Non esiste un’altra via. E per cambiare te stesso devi smettere di identificarti con ciò che sai e con coraggio iniziare a identificarti con ciò che non sai, perché solo ciò che non sai è illimitato. Quello che sai è limitato e sempre lo sarà.

Oltre ciò che sai, oltre il tuo limite, oltre le tue regole limitanti, c’è il livello superiore che ti appartiene. E per entrarci devi rinunciare a te stesso per diventare altro.

Come puoi ottenere risultati nuovi se tu sei sempre lo stesso? O rinunci a salire di livello o rinunci a te stesso. A qualcosa devi rinunciare, sempre. E dipende solo da te a cosa rinuncerai. Dipende solo da te dove arriverai.

Dipende da te avere il coraggio di affrontare ciò che non conosci. Dipende da te avere il coraggio di fidarti e di lasciarti guidare. Dipende da te avere il coraggio di essere responsabile e guidare gli altri.

Dipende tutto da te ma devi ricordartelo, altrimenti non se ne fa niente.

Non se ne fa niente perché per spegnere la tua aspirazione puoi solo spegnere te stesso. Puoi solo dimenticarti di te cadendo in un sonno ricco di sogni rassicuranti.

Quando sei addormentato hai il gusto della depressione sempre in bocca. Ce lo hai da così tanto tempo che pensi sia il gusto della vita. Ma la vita ha tutto un altro gusto. È il gusto di quando sei presente. È il gusto di quando sei coinvolto al 100% in ogni momento che hai a disposizione.

Quando sei addormentato nel tuo lettuccio, sei lontano dalla vita, sei lontano dalla presenza. Sei come morto: la depressione è il gusto di ciò che non può trasformarsi.

Tu puoi trasformarti, ora. Quando sei addormentato sei costantemente rinchiuso in un sogno ripetitivo. E così senti che la tua vita non può cambiare. Senti che devi accontentarti. Senti che fra 1 mese sarà tutto uguale.

Sì, ogni tanto fantastichi su grandi cambiamenti ma poi nulla accade. Nulla accade perché in questo momento non puoi definire ciò che vuoi, la verità è che in questo momento puoi definire solo ciò che puoi.

SOLO DEFINENDO CIÒ CHE PUOI ARRIVERAI DOVE VUOI

Fra un mese nulla sarà cambiato se tu vuoi semplicemente che cambi. Se le regole che ti governano sono le stesse, tu sarai lo stesso. E così per ogni mese e anno della vita che hai davanti: saranno sempre un’eterna ripetizione.

CONCENTRATI SU CIÒ CHE PUOI. QUESTA È LA CHIAVE CHE APRE TUTTE LE PORTE

In un mese hai 30 giorni. Se ogni giorno fai una prova nuova nel cercare di superare una tua regola limitante, fra un mese sarai già cambiato tantissimo, più di quello che sei cambiato negli ultimi 5 anni.

Ma 1 giorno è fatto di 24 ore. Se ogni ora fai una prova per infrangere una tua regola limitante, fra un mese avrai avuto 720 possibilità.

Ma ti serve veramente un’ora per cambiare? No! Il tempo lo sprechi nella giustificazione. Perdi il tuo tempo nel raccontarti dettagliatamente perché non è possibile che le cose cambieranno, perché non è possibile che tu cambierai. Ma per cambiare ti ci vuole un solo minuto.

Se provi ogni minuto, tra un mese avrai provato 43200 volte. Dici che sarà cambiato qualcosa?!

LA STRADA GIUSTA SI TROVA SOLO SCARTANDO QUELLE SBAGLIATE

Dici che dopo 43200 volte avrai scartato abbastanza strade sbagliate? No?! Credi che comunque non saprai vedere quella giusta? E allora ogni mattina leggi qualcosa che ti aiuta a capire quali strade sono già state battute da chi è stato qui prima di te. Avvantaggiati! Guarda qualcosa, leggi qualcosa, ascoltata qualcosa o qualcuno! Avvantaggiati!

Se ogni mattina dedichi 20 minuti a studiare un esempio, fra 1 mese avrai dedicato 10 ore a studiare esempi e avrai avuto 43200 possibilità di metterli in pratica.

L’unica verità è che dipende tutto da te. Devi solo ricordarlo ogni volta che ti risvegli.

E allora ecco un esempio su cui riflettere per cominciare a scoprire le vere regole del gioco e imparare a giocare.

LA REGOLA FONDAMETALE PER COSTRUIRE LA TUA RICCHEZZA

Tu vuoi diventare ricco. Non necessariamente in termini economici. Ma tu vuoi diventare ricco. È una spinta naturale quella di accrescere il livello di felicità che sperimenti quotidianamente in ogni campo della tua vita. È una spinta naturale quella di cercare una vita ricca e fuggire una vita povera. È tutta la vita che cerchi una vita ricca di emozioni per fuggire una vita povera di esse.

Esiste solo un modo per accrescere qualcosa: devi investirci. Quando investi su qualcosa che ha un potenziale di crescita è un asset, quando investi su qualcosa che non ha potenziale di crescita è un costo.

Se investi su un asset hai un effetto moltiplicativo della tua ricchezza. Se investi su un costo hai un effetto riduttivo.

Quindi la chiave è individuare gli asset che ti circondano e tagliare via i costi. Questa è la chiave nella tua vita, così come in quella del nostro pianeta.

E allora oggi dedichiamoci a individuare i 3 asset fondamentali che ti permetteranno di crescere oltre la tua stessa immaginazione.

1. TE STESSO

Questo è il primo asset in assoluto. Ti è stato dato gratis quando sei arrivato e lo avrai a disposizione fino a che sarai qui. Quindi è fondamentale imparare a usarlo al 100% perché è un vero peccato non usare una tecnologia così sofisticata come quella che ti è stata regalata.

Per iniziare a usare te stesso in modo nuovo devi iniziare a usare il tuo tempo in modo nuovo. Vedi?! Il tuo tempo scorre comunque, sia che lo investi in un asset sia che lo investi in un costo. Quindi indipendentemente dalla tua volontà tu sei costretto a investire in qualcosa finché sei qui. E allora perché investire in qualcosa che ti riduce anziché in qualcosa che ti arricchisce? Devi investire il tuo tempo nella ricerca di nuove informazioni che aumentino la tua visione e le apportino chiarezza. Solo aumentando la tua chiarezza di visione puoi iniziare a vedere nitidamente qual è il tuo scopo.

E il tuo scopo personale è fondamentale. È veramente l’unica cosa che ha un valore per te. Riflettici!

DEVI SEGUIRE UNA VIA SOLO SE SENTI CHE HA UN CUORE

Devi seguire un percorso quando senti che per te è realmente importante. Tutto il resto non conta.

E la cosa importante, soprattutto all’inizio, è riconoscere chi frequenti e con chi entri in contatto nella tua vita.

Cosa intendo con contatto? Intendo qualsiasi relazione che implichi il trasporto di emozioni o il coinvolgimento emotivo. Quindi anche Social Networks, musica, libri, telefonate, lettere, giornali, blog, telegiornali.

Se sei in contatto con una persona che ti fa sentire insignificante, incompetente, incapace, annullato e ti viene voglia di fare un passo indietro a tuo danno, (se parliamo di lavoro per esempio licenziarti pur di non sottostare più a questa pressione) hai davanti un narcisista.

Se invece nel contatto con qualcuno ti senti pienamente coinvolto, provi empatia, ti viene voglia di sostenerlo e confortarlo ma ti senti sempre stanco, senza speranza e con tanta voglia solo di dormire: hai incontrato un depresso.

Se ti senti infine vittima di giudizi ingiusti, provi sofferenza ogni volta che ti parla e le tue parole vengono sistematicamente fraintese, allora hai appena incontrato uno psicopatico.

In questi casi, a meno che tu già non sia al livello reale di poter aiutare queste persone (e lo sai se lo sei, per il semplice fatto che davanti a queste persone non ti sentirai assolutamente nel modo che ho descritto) entra in gioco la profilassi.

Non esitare a tagliare i ponti con queste persone. Sono contagiose: non avvicinarti, non parlarci, evita il dialogo, trattali come appestati e isolali. Esattamente come si fa con una quarantena.

Perché se ancora non sei vaccinato non puoi permetterti di entrare in contatto con queste persone, altrimenti verrai immediatamente infettato.

• IL GRUPPO DI PERSONE CHE FREQUENTI

Se hai chiarito lo scopo che vuoi raggiungere, immediatamente vedrai chi sta andando nella stessa tua direzione e può aiutarti a proseguire il viaggio e chi, invece, sta semplicemente andando da un’altra parte.

È come se vuoi metterti in forma fisicamente ma frequenti solo nerd. Lo sai che non funziona. Devi cominciare a frequentare un gruppo di persone che già si allena con costanza. In questo modo potrai velocemente ottenere un risultato concreto grazie al loro aiuto. Se rimane con i tuoi compagni di “pizza e divano” difficilmente vedrai dei risultati quando ti guardi nello specchio.

Per questo è fondamentale che tu selezioni cosa leggi, cosa guardi, chi frequenti, cosa fai, perché sono tutte queste cose che ti permettono di costruire una condizione nuova intorno a te.

• IL GRUPPO SOCIALE IN CUI VIVI

Il terzo asset fondamentale è la società in cui ti muovi. Si perché se lo scopo tuo e del tuo gruppo non incontra anche l’interesse sociale, allora non andrete da nessuna parte.

Tu e il tuo gruppo volete lavorare per costruire una nuova realtà. Ma per farlo servono risorse. E le risorse richiedono finanziamenti.

Se non c’è qualcuno che finanzia un progetto nulla può venire alla luce.

Questa è la semplice idea che si nasconde dietro a un mercato economico: c’è un gruppo di persone che ha un problema che non sa risolvere; tu trovi la soluzione al problema e vuoi condividerla con loro.

Quando queste persone scoprono che tu hai la soluzione sono disposte a pagarti perché il costo che stanno sostenendo nella loro vita è infinitamente più alto di quello che tu gli stai chiedendo di pagare.

E il pagamento cos’è in realtà? È semplicemente il finanziamento che le persone che vivono il problema offrono a te per continuare a risolvere quel problema e migliorare giorno dopo giorno la loro vita.

E più persone hanno il problema e più arrivano finanziamenti che tu puoi investire nel tuo gruppo di lavoro per migliorare ogni minuto che passa il servizio che gli offri.

Ecco, il mercato economico è tutto qui. Non c’è altro da aggiungere per capire il suo reale funzionamento.

(Per inciso, quando poi vengono finanziati progetti che non hanno interesse sociale ma solo particolare, ogni riferimento a luoghi e persone è puramente casuale, ovviamente ti ritrovi in mano un costo sociale enorme… ognuno tragga le sue conclusioni su come gira il mondo)

TU, IL TUO GRUPPO DI LAVORO E LA SOCIETÀ IN CUI VIVI SONO I TUOI 3 ASSET FONDAMENTALI

Ora tu, in questo momento, hai scelto una strada che è quella del barman. Quindi tu come asset sei un barman che ha la capacità di lavorare al bar e gestire una serata.

Il tuo gruppo di lavoro sono i locali, con i quali collabori per svolgere queste serate.

La società in cui vivi sono i clienti in cerca di serata condite da cocktail.

E sai qual è il problema? Che ognuno di questi asset va per cazzi suoi! Nessuno ha capito quello che ti sto raccontando. Lo vedi? Lo vedi che ognuno pensa solo ai cazzi suoi e poi si lamenta?

Il barman si lamenta dello stipendio e di non poter fare carriera. Il proprietario del locale si lamenta degli incassi bassi e delle tasse. Il cliente si lamenta dei prezzi alti e del servizio scarso.

BEATO CHI HA UN OCCHIO IN UNA TERRA DI CIECHI

Se ognuno pensa sempre e solo a se stesso non crescerà mai. Se confondi la tua crescita con la mancata crescita di chi hai intorno, sei completamente addormentato! E completamente pazzo!

Sei un cazzo di nano da giardino! Non c’è crescita per una singola pianta se non cresce l’insieme. Dove sono gli alberi più maestosi? Nella foresta pluviale o nel deserto? Ci sarà un cazzo di motivo? Te lo sei mai chiesto o no?

Questi 3 asset sono collegati: o crescono tutti e 3 insieme o non c’è crescita e si finisce solo a cercare di strappare un pezzetto di veste a chi hai davanti. Ma è più nudo di te! Che vuoi ottenere quando gli hai tolto quel pezzettino di tessuto con cui non ci si copriva neanche l’affarino che si ritrova in mezzo alle gambe!?

Ed è proprio qui che devi entrare in gioco TU. È questo il tuo momento. È questo BARMAN PR.

Tu puoi imparare a connettere questi 3 asset. Puoi imparare a costruire eventi che realmente soddisfino al 100% un pubblico target da te individuato in base al tuo scopo. E puoi riempire i locali vuoti che combattono ogni giorno per cercare di sbarcare il lunario.

Tu puoi essere la scintilla. L’elemento mancante per risolvere il puzzle. Puoi imparare a mettere correttamente in relazione questi asset sottoutilizzati (te stesso, i locali e i potenziali clienti) in modo da trasformarli da costi sociali in ricchezza sociale che verrà distribuita a tutti, compreso te. Perché ti svelo un segreto: non si può distribuire ciò che non c’è. Per distribuire ricchezza qualcuno deve prima crearla.

Continua a investire il tuo tempo in ciò che ti permette di sviluppare te stesso, in ciò che ti permette di arricchirti. E ogni giorno aggiungeremo un mattone per costruire insieme il ponte che ti porterà sull’isola che c’è ma che ora ancora non puoi vedere.

Posa il primo mattone ora.

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