Stamattina, mentre passeggiavo attraverso la campagna, ho iniziato a osservare come tutto reciti il proprio ruolo. Ogni cosa in natura fa ciò che deve fare, ciò che è necessario.
Non vedrai mai un albero cercare di fare foglie dalle radici.
Non vedrai mai un verme cercare di mangiare un passerotto.
Non vedrai mai un passerotto cercare di mangiare un gatto.
E come mai non vedrai mai queste cose? Perché per realizzare il progetto di se stesso, ogni essere vivente deve fare ciò che sta scritto. Ogni essere vivente ha una mappatura genetica ben precisa che gli dice cosa deve fare per svilupparsi e raggiungere il suo massimo potenziale.
Anche tu hai un progetto naturale da seguire. Anche tu hai una mappatura genetica. Ma come uomo e come donna non hai solo un libro, hai anche una chiave che ti permette di sviluppare la storia nella direzione che vuoi tu. Puoi svilupparla addirittura nella direzione della tua evoluzione personale.
Nessun essere vivente conosciuto su questa terra ha questa chiave. Il loro progetto è dato. Solo tu ce l’hai. Questa chiave è la tua mente. Anche a te è stato dato un progetto ma ti è stata data anche una chiave: la possibilità di essere consapevole.
La tua mente può tracciare la rotta che vuoi seguire e può indirizzare la trasformazione di te stesso in tutto ciò che vuoi.
Ma…c’è un ma…
Ma quando credi che, oltre a decidere il progetto, puoi decidere a piacimento anche il modo di realizzarlo, ecco che non fai in tempo a tirare su un pilastro che subito un altro crolla.
Puoi progettare la casa che vuoi costruire ma non puoi decidere quali devono essere le leggi fisiche che la fanno stare in piedi.
Se vuoi realizzare il tuo progetto, devi seguire le regole imposte dalla natura. Per costruire te stesso devi innanzitutto essere un ingegnere. Devi essere un ingegnere di interni, un ingegnere interiore.
“Cosa avreste voluto fare prima di morire?
– Dipingere un autoritratto.
– Costruire una casa.”
Se credi di poter realizzare i tuoi progetti decidendo quali sono i processi che devi mettere in atto, facendo come ti pare, vivi un sogno e costruirai solo un castello di sabbia.
La prima cosa che devi fare è studiare te stesso e il mondo. Devi conoscere il tuo funzionamento interiore e il funzionamento di ciò che hai intorno perché solo così puoi metterti nella posizione corretta per realizzare ciò che vuoi.
Principio di relatività e di prossimità.
Devi essere in relazione con ciò che hai intorno se vuoi dare una direzione al flusso della tua vita. E per farlo devi prima di tutto sapere realmente quali sono le leggi che governano il mondo, esteriore e interiore.
Quando hai chiaro che NON SAI, quando sei consapevole di non sapere, immediatamente puoi definire esattamente ciò che sai. E da qui devi partire per dipingere il tuo autoritratto.
Il tuo autoritratto nasce dalla tua osservazione di te e ti mostra le leggi che governano gli eventi interiori a cui assisti ogni giorno. Quando inizierai ad avere chiarezza, a dare forma al tuo autoritratto, potrai iniziare realmente a dare forma al tuo progetto.
Un piccolo pezzetto di autoritratto ti permette di dare immediatamente forma a un piccolo pezzetto di progetto. E più metti in ordine i pezzetti di autoritratto e più il tuo progetto prende forma.
Quando il tuo autoritratto sarà completo, il tuo progetto sarà completo e tu sarai pronto per realizzarlo.
Non essere arrogante, non cadere nell’illusione che avere una mente ti rende così unico da non essere soggetto alle leggi naturali. Studia con attenzione il libro della natura, leggilo con amore, appassionatamente. E un giorno avrai chiaro come si costruisce una casa sulla roccia e smetterai di costruire casette sulla sabbia.