Ti hanno sempre detto che, se vuoi essere felice, nella vita devi avere successo. Ti hanno sempre detto che avere successo significa emergere rispetto agli altri. Te lo hanno detto quando andavi a scuola. Te lo hanno detto quando facevi uno sport. Te lo hanno fatto capire i ragazzi e le ragazze che hai conosciuto. Te lo hanno detto a lavoro. Te lo ha detto chiunque: vero o no?
Ti hanno detto tutto questo, per poi dirti che tu non puoi cambiare. Ti hanno detto che devi emergere ma ti hanno anche detto che non devi mai fare le cose diversamente da come le fanno gli altri. Che devi prendere gli altri come parametro per sapere cosa è giusto o no per te.
Ti hanno dato un buon voto solo quando eri esattamente come lo stampo che ti avevano messo davanti agli occhi. E così oggi sei un prodotto industriale: sei passato per una serie di processi sociali che ti hanno reso sempre più efficiente e meno costoso. Solo che questo va bene per un prodotto industriale, non è che va tanto bene per te.
Una produzione in serie efficiente e poco costosa è di grande valore. Ma tu sei un essere umano: la tua caratteristica principale è di essere unico. Se l’efficienza e il costo sono calcolati in base a quanto sei omologato, ecco che tu diventi di pochissimo valore.
Se il tuo valore è misurato sull’essere migliore o peggiore dello standard, ecco che senza che te ne sei accorto tu sei sparito. Perché il tuo vero io è unico e se lo provi a imbrigliare in uno standard, semplicemente lo rinchiudi in prigione.
Se continui a credere che la felicità la raggiungi quando sei identico allo standard, hai un grosso problema. Se continui a credere che il tuo successo possa essere certificato da qualcuno che ti misura rispetto allo standard, hai un grosso problema.
Quale problema? Che tu non ci sei se c’è lo standard. E se tu non ci sei, non puoi realizzare nulla. Se tu non ci sei, per te non esiste neanche il tuo tempo. E se non esiste il tuo tempo, non può esistere la situazione che vuoi.
LA SITUAZIONE CHE VUOI È IL VERO METRO DEL TUO SUCCESSO
Chi sono gli uomini e le donne di successo? Semplicemente sono uomini e donne che hanno la capacità di far accadere le cose necessarie a realizzare la situazione che vogliono.
Se tu sei unico, la situazione che tu vuoi è unica. Quindi hai successo quando realizzi la tua unicità. Cosa vuol dire? Vuol dire che il tuo successo sta nel realizzare te stesso. Vuol dire che il tuo successo si trova esattamente al di là dello standard.
Emergere non significa essere migliore degli altri. Emergere significa essere diverso. Ma essere diverso non significa cercare di fare cose strane e strampalate. Quando credi che essere diverso significa questo è perché ormai ti sei convinto profondamente che di base sei fatto con lo stampino. E così cerchi di fare qualcosa di assurdo per attirare l’attenzione. Non hai bisogno di fare questo giochino di personalità. Essere diverso significa essere te stesso. Significa fare tutto ciò che puoi per essere realmente te stesso. Significa comprendere che essere te stesso è l’unico scopo di valore per te.
Devi essere coinvolto al 100% se vuoi avere successo nel realizzare te stesso.
Perché se una parte anche piccola di te continua ad avere riserve, ecco che immediatamente tutto ciò che sei veramente credi sia un sogno infantile non realizzabile e ti ritrovi ad accontentarti di essere tutto ciò che non sei. Ti ritrovi ad accontentarti di essere ciò che gli altri ti hanno detto essere giusto per te.
COSA DEVI FARE PER REALIZZARE TE STESSO
Vedi?! Non è possibile per te realizzarti se non segui il tuo percorso. Quindi il primo passo è renderti conto di quale percorso stai seguendo ora e di quale sia invece il percorso che per te ha un cuore. Una volta fatto questo, devi solo dedicare te stesso a seguirlo.
- LO SCOPO
Lo scopo deve essere tuo. Che vuol dire? Che non devi deciderlo in base a ciò che pensano gli altri o in base a come si sentono le persone intorno a te rispetto alle tue scelte.
Lo scopo lo devi scegliere in base a come ti senti all’idea di realizzarlo. Lo devi decidere immaginando di trovarti su una sedia a dondolo, vecchio, a raccontare ai tuoi nipotini la tua vita. Quale vita vuoi raccontare?
È semplicemente facendo questo gioco di immaginazione che immediatamente puoi sentire quali scopi per te hanno un cuore oppure no.
Se non hanno un cuore, per te non hanno valore e non devi sprecare il tuo tempo su di essi. Se invece hanno un cuore, ecco che sei coinvolto immediatamente al 100% e il tuo tempo diventa il tuo più grande investimento.
Ricordati sempre che la tua strada deve avere un cuore ma che è comunque una strada. Se vuoi arrivare lontano, devi prima raggiungere delle tappe intermedie. Per tornare a casa tua, devi seguire le luci che trovi lungo il viaggio.
Quello che voglio farti capire è che non devi paralizzarti nel cercare di vedere lo scopo ultimo della tua vita, perché per ora è troppo lontano per vederlo. Devi perseguire scopi per te prossimi: se senti che hanno un cuore ti faranno avvicinare alla tua meta e ti permetteranno così di vedere come proseguire.
Oggi sto lavorando per aiutarti a costruire i tuoi primi eventi da libero professionista. Ma questo è solo il primo passo. Perché quello che realmente stiamo facendo è iniziare il tuo percorso personale.
- IL PIANO STRATEGICO
Una volta che hai chiaro il tuo scopo prossimo, devi preparare un piano strategico. Lo sai che non ti basta dire di volere una cosa per ottenerla. Quante volte lo hai fatto? Quante volte ti sei detto che volevi assolutamente raggiungere quel risultato e poi hai mollato perché non vedevi proprio come fare?
Ogni volta che molli, la tua mente e il tuo corpo registrano questa cosa e si abituano al fatto che le cose che vorresti non le puoi ottenere. E così, più vai avanti e più ti abitui a non provarci neanche più. Addirittura arrivi a dire che chi prova è stupido e infantile e dovrebbe crescere. Chissà perché non ho mai sentito un miliardario dire questa cosa. Come non l’ho mai sentita dire a qualcuno che ha fatto grandi scoperte o anche semplicemente a uno sportivo o a un uomo di spettacolo di successo. Già, come mai?
Il successo non è atto ma abitudine. Così diceva Aristotele. E se la tua abitudine è all’insuccesso? Beh, funziona uguale.
Non puoi ottenere un risultato continuativo sperando nella botta di culo. Devi avere un piano.
Come si crea un piano? Partendo dalla fine. Definisci cosa vuoi ottenere e poi dettaglia tutti i passaggi che ci sono per arrivare lì. Ma devi dettagliarli a partire dalla fine.
Devi prendere carta e penna e dire: voglio ottenere questa situazione. Una volta che hai dettagliato la situazione che vuoi devi dirti: ok, quale deve essere la situazione immediatamente prima a questa che voglio si realizzi? E così a ritroso fino a che non arrivi alla situazione in cui sei ora.
Una volta che hai fatto questo non devi fare altro che risalire le situazioni che hai definito facendo le azioni che ti permettono di passare dalla situazione in cui sei a quella immediatamente successiva.
- IL BILANCIO
Ogni azione ha un costo. Quando hai dettagliato le azioni che devi fare, devi anche imputare i costi di ogni singola azione per verificare che tu hai le risorse per farle.
Se non hai abbastanza risorse, automaticamente il tuo piano andrà alla deriva e tu ti convincerai di non essere in grado di raggiungere i tuoi obiettivi e ti ridurrai a vivere una vita omologata pur di non sentirti inadeguato rispetto agli altri. Tutto bellissimo! Peccato che facendo così ti senti ogni giorno inadeguato rispetto a te stesso. Perché non puoi mai essere adeguato a te stesso se tu non ci sei.
Tu ci sei quando sei coinvolto al 100% H24 nel tuo progetto.
Il bilancio ti serve per verificare le risorse di cui disponi e quindi quanto puoi permetterti di investire ora.
Il bilancio ti serve per comprendere quale deve essere il tuo ciclo rigenerativo: ogni quanto hai bisogno di recuperare energie psico-fisiche per poterle reinvestire? Ogni quanto hai bisogno di recuperare i soldi che hai investito per poterli investire nuovamente?
Non importa da dove parti. Dove parti determina il tuo percorso personale che è unico ma il processo che devi attuare per imparare a camminare dritto è lo stesso per tutti.
Se non segui il processo corretto ti ritrovi sempre a camminare in tondo: ogni volta che ti sembra di aver fatto un passo in avanti, dopo un po’ ti ritrovi a tornare indietro fino al punto di partenza. Lo sai che è così: lo hai già vissuto più volte.
Veramente vuoi continuare a girare nella ruota del criceto? Veramente vuoi cercare di correre sempre più veloce per arrivare prima degli altri? Ma sei nella ruota del criceto, se corri sempre più forte, arrivi solo più velocemente al giro finale.
Che importanza ha quanti giri hai fatto e quanto velocemente, se non ti sei mai mosso dalla tua gabbietta? Non è questa la cosa che per te ha valore.
Realizzare te stesso e quindi la situazione che vuoi per te è l’unica cosa di valore. Imparare come si fa, scoprire quali sono le azioni che devi fare e iniziare a comprendere quali puoi fare ora per muovere un passo in avanti sono le cose che hanno valore per te.
Il progetto BARMAN PR sta per iniziare a fare sul serio: a te non resta che decidere qual è il tuo livello di coinvolgimento e mentre ci pensi, clicca sul pulsante qui sotto.