Questa è la domanda che faccio di solito a chi si iscrive alla lista gratuita di Barman PR.
E sono tantissime le risposte che sono arrivate e continuano ad arrivare. Ho sempre cercato di rispondere ma siete troppi e non riesco in questo momento a rispondere direttamente a ognuno di voi.
Per questo motivo oggi ho deciso di rispondere direttamente qui a tutti voi che avete condiviso con me quello che state passando in questo momento della vostra vita.
Ti potresti chiedere: come fai a rispondermi qui? Una risposta per tutti? Ma ognuno di noi ti ha raccontato la propria situazione personale, come puoi risponderci a tutti qui con un unico messaggio?
Sì, hai ragione: ognuno di voi mi ha raccontato la sua condizione personale. Ma, allo stesso tempo, non hai ragione, perché anche se ognuno di voi è in una condizione particolare, se guardo da un altro punto di vista, vedo che siete tutti nella stessa identica situazione.
La verità è che, detto in modi diversi, tutti voi mi avete espresso una forte paura per il vostro futuro. E quindi, oggi, voglio lavorare con te per aiutarti a lasciare andare questa paura che ti paralizza e ti impedisce di creare la situazione che vuoi.
PERCHÉ HAI PAURA DEL FUTURO?
Il futuro è qualcosa che non esiste: perché hai paura di qualcosa che non esiste? Lo sai che chi ha paura di ciò che non esiste è un matto? Ti è chiaro questo concetto?
Cos’è la paura? Te lo sei mai chiesto?
Cosa succede se ti dici che hai paura senza sapere cosa significa avere paura? Cosa succede in generale se ti parli usando parole di cui non sai realmente il significato? Cosa succede se parli a te stesso usando parole che non hai chiaramente definito dentro di te, se usi parole che non riesci a trasformare in un’azione concreta?
Beh, è abbastanza semplice: se parli a te stesso in una lingua che in realtà non comprendi, entri in una gran confusione. Come ti sentiresti se fossi in una città che non conosci e, chiedendo informazione, scoprissi che parlano tutti solamente arabo? Bene, è esattamente lo stesso dentro di te: se parli con parole di cui credi conoscere il significato ma in realtà, se ti chiedo cosa significano, ti trovi subito in difficoltà a rispondere, ecco che tu sei uno straniero per te stesso.
Uno straniero per te stesso. Ti senti confuso? E indovina da dove nasce la paura? La paura nasce dalla confusione.
Perché hai paura del tuo futuro allora? Perché senti che non dipende da te, senti che sei in balia degli eventi. Senti che non sai come creare la situazione che vuoi perché non hai idea di quali sono le regole che permettono di costruire il tuo mondo. E questo ti lascia nella confusione.
“Immagina di camminare in un campo di grano a mezzogiorno: come ti senti? Il sole che ti scalda il viso, la distesa dorata di grano che ti riempie gli occhi, il fruscio del vento tra le spighe che rilassa le tue orecchie e la sua brezza che ti accarezza la pelle. Come ti senti? Sei nella pace dei sensi, vero o no?
E se torni nello stesso campo alle 3 di notte? Magari in un giorno di luna nuova? Come ti senti? Sei avvolto nell’oscurità: senti un brivido di freddo scorrere lungo la schiena, gli occhi cercano disperatamente di riconoscere le ombre che si muovono, il fruscio del vento ora è un sibilo presagio di sventura e una brezza un po’ più forte ti fa immediatamente venire la pelle d’oca.”
Lo stesso campo: 2 mondi diversi. La stessa situazione ma 2 modi di viverla completamente differenti. Perché? Perché di notte è buio e tutto è confuso per te e immediatamente hai paura. Ti basterebbe accendere una luce che illumina tutto il campo per tornare subito sereno. Ti basterebbe accendere una luce che illumina tutto il campo per tornare immediatamente a goderti la tua vita.
La paura nasce dalla confusione e la confusione nasce dalla tua mancanza di conoscenza del funzionamento del mondo e, ancor di più, dalla mancanza di conoscenza del funzionamento di te stesso.
VUOI SMETTERE DI AVERE PAURA? DEVI ACCETTARE CHE TU NON SAI NULLA PERCHÉ SOLO COSÌ SEI PRONTO A INDAGARE TUTTO
E solo quando sei pronto a indagare il reale funzionamento di ciò che sei e di ciò che ti circonda smetti di avere paura. Finché rimani attaccato come una cozza alle tue credenze rassicuranti, automaticamente avrai sempre paura del tuo futuro. E, se hai paura del tuo futuro, ovviamente le azioni che fai per generarlo sono di una qualità bassissima.
So che ti sei accorto più volte che, quando sei agitato, funzioni malissimo. So che ti sei accorto più volte che le scelte peggiori e i risultati peggiori nella tua vita li hai raggiunti quando eri agitato. Vero o no?
Se vuoi costruire un futuro brillante, devi avere la luce accesa ora che lo stai progettando.
Non è più difficile di così. Ma perché poi sembra impossibile? Sembra impossibile semplicemente perché non accendi la luce. E non l’accendi perché sei circondato da persone impaurite che ti dicono: “Lascia perdere, non c’è niente da vedere, questa è la tua vita e non può cambiare in nessun modo. Lascia perdere, io so esattamente come funziona e cosa è giusto e se non ottengo quello che voglio è solo perché il mondo ce l’ha con me!”
Devi fare una scelta. E la scelta è netta. Decidere significa tagliare in due, togliere via.
Devi decidere se vuoi costruire la tua vita o avere paura che non è possibile. Perché vedi, se tu hai paura che non è possibile costruirla come la vuoi, automaticamente non puoi fare nulla per realizzare ciò che desideri: la paura ti paralizza e ti tiene in un angolo a tremare per l’ombra di una mosca che passa davanti alla luce fioca che lascia in penombra la tua esistenza.
Vuoi imparare a trovare l’alba dentro l’imbrunire? Devi spostarti da dove sei. Se rimani sempre nella stessa identica posizione continuerai a vedere le cose sempre e solo dalla prospettiva ridotta che ti sei concesso.
Devi fare una scelta.
Devi decidere in modo risoluto e dirti: “voglio creare la situazione che voglio e chiaramente non ho idea di come si fa.”
Ti basta questo per spazzare immediatamente via il 50% della confusione che hai e, di conseguenza, il 50% della paura che senti quando per un momento immagini il tuo futuro. Ti basta questo perché, quando hai chiaro che non sai, puoi muoverti nella direzione del sapere: puoi ricercare il sapere che oggi ti manca per realizzare ciò che vuoi.
E per il restante 50%? Devi iniziare a verificare le tue credenze per vedere se hanno un fondo di verità o sono solo sentito dire che va avanti da anni e anni e nessuno lo mette più in dubbio semplicemente perché “si è sempre fatto così”.
Posso raccontarti una storiella?
“Una bambina va in cucina dove la madre sta preparando l’arrosto e vede che prima d’infornarlo ne taglia un pezzetto alla fine.
Curiosa, domanda: “Mamma perché tagli un pezzetto di carne?” e la mamma risponde: “Non so, così fa mia madre!”
Così la bimba va dalla nonna e le chiede: “Nonna, perché tagli un pezzetto di carne prima di infornarlo? “Non so” è la risposta “così faceva mia madre!”
La bambina va dalla bisnonna e le domanda: “Nonna perché tagliavi un pezzetto di carne prima di infornarla?”
È semplice dice la bisnonna “quando ancora cucinavo, la pentola che usavo non era abbastanza grande: tutto quanto non entrava nella pentola!”
Perché credi le cose che credi? Perché fai le cose che fai? Che significato hanno le parole che usi quando ti parli? Se inizi a verificare ogni cosa, automaticamente inizi a fare chiarezza: stai accedendo la luce, ti stai illuminando.
Puoi iniziare da questo minuto. Oppure puoi passare un altro minuto nella confusione e alimentare la tua paura per il futuro. A te la scelta.
Se vuoi cominciare a fare chiarezza e non sai da dove partire, clicca sul pulsante qui sotto e guarda le 10 ore di video lezioni di Barman PR su “come si costruisce la ricchezza”.
Perché a oggi ti sono state raccontate solo cazzate e promesse bacchette magiche da chi non sa neanche cuocere un uovo al tegamino. Ma la vita ha le sue regole e, se inizi a conoscerle, puoi scientificamente progettare il tuo futuro.