Tranquillo, non ho avuto una rivelazione mistica e non sono stato folgorato sulla via di Damasco. Quindi no, se finalmente speravi in una mia conversione socialista che accusa la ricchezza e la proprietà come causa di tutti i mali, mi dispiace ma non è questo il giorno. E non arriverà mai, perché solo le opinioni possono cambiare, non i fatti.
E qual è il fatto? Che avere, senza essere capace di produrre la condizione necessaria a creare ciò che hai, ti trasforma immediatamente in un costo vivente. Sei costantemente in debito verso ciò che hai, perché hai una vita che non sei in grado di sostenere.
Questo è il dramma in cui ti hanno infilato fin da piccolo e che si sta mangiando tutta la tua vita. Il dramma di pensare costantemente a cosa vuoi avere invece di lavorare realmente su chi devi essere per realizzare ciò che vuoi.
Quindi vediamo un momento di rimettere il cazzo al suo posto. Devo tradurla? Va bene: vediamo di smettere di essere delle teste di cazzo!
NON PUOI AVERE NULLA DI DIVERSO DA CIÒ CHE HAI OGGI SE RIMANI CHI SEI ORA
E ora tu, qualunque cosa hai, non sai realmente come si fa a ottenerla. Ce l’hai per concessione, ce l’hai in cambio della tua dipendenza da tutto ciò che ti circonda. E quindi non hai ciò che vuoi ma solo ciò che credi si può avere.
Eccolo il dramma: vivi la tua vita credendo che la vita che hai ora è l’unica che puoi avere.
E questo lo fai perché senti di non essere tu a determinarla. Senti che tu non hai nessun potere. E questo ti svuota e ti lascia impotente. E per riempire questo vuoto cerchi di avere qualcosa in più ma, dato che non sei in grado di sostenerla, immediatamente ti ritrovi più in debito e povero di prima. E vai avanti così, ogni giorno, ogni ora, ogni minuto. Vero o no? Vero!
È per questo che sei sempre in conflitto con il prossimo, perché l’unico modo che vedi per avere di più e mantenere ciò che hai, è togliere agli altri.
Sei nella guerra dei poveri. Vuoi togliere a chi, come te, non sa come si crea ricchezza. E cosa pensi accadrà? Sempre e solo più debito. Lo vedi che il mondo è a pezzi perché è pieno di debito?
E la soluzione non è continuare a togliere agli altri. La soluzione è imparare a creare reale ricchezza.
La soluzione è trasformare te stesso per diventare chi è capace di realizzare la condizione necessaria per avere tutto ciò che vuole.
Ma se continui a raccontarti che non sei tu il problema. Se continui a raccontarti che il problema è il mondo. Se continui a raccontarti che il problema è che nel mondo c’è chi ha di più e chi ha di meno. Allora continuerai a essere povero. E nella tua vita, qualunque cosa avrai, non farà altro che aumentare il tuo debito e la tua povertà.
L’unica cosa che conta realmente è chi sei e cosa sei capace di realizzare. E il mercato libero è il luogo in cui, chi ha capacità di realizzare, può aiutare chi non riesce a risolvere un determinato problema ricevendo in cambio e in modo proporzionale ricchezza. Per il semplice fatto che prima ha arricchito l’altro.
Se non sei capace di arricchire te stesso, non puoi arricchire la vita degli altri. Se non sei in grado di essere felice da te stesso, non puoi aiutare gli altri a essere felici.
E così sei povero e infelice. E non potrai mai avere abbastanza da trasformare questa tua condizione. Perché questa appunto è una condizione, cioè sei tu. Perché tu sei la tua condizione, non è ciò che hai.
Quante volte hai cambiato ciò che avevi e ti sei ritrovato sempre nella stessa identica condizione?
Se cambi te stesso, cambia la condizione in cui sei. Non è più difficile di così.
Devi prenderti la responsabilità di realizzare la vita che vuoi, se vuoi vivere la vita che vuoi. Non è più difficile di così.
Devi imparare a produrre il risultato che vuoi, senza mai trovare scuse e giustificazioni lamentandoti di ciò che hai o non hai.
Sei tu la tua vita. Impara a essere la vita che vuoi e potrai avere qualsiasi cosa desideri.