Se vuoi che le persone ti seguano, devi essere capace di attirarle. E cosa ti rende capace? Essere felice.
Quando sei felice sei sempre un magnete per gli altri.
La felicità non è un obiettivo, è un punto di partenza.
Lo so che ti fa strano, che ti sembra una frase da Bacio perugina, ma è la realtà delle cose che tu continui a ignorare.
La felicità è uno stato interiore ma tu lo continui a cercare fuori. E così finisci sempre più lontano da dove vorresti essere.
E qui sta il punto chiave che nessuno riesce ad aprire per vedere come funziona. Perché immediatamente pensi: “quindi devo essere sempre ottimista, devo far finta di essere felice anche quando non lo sono?”
Questa è filosofia spicciola di autoaiuto che non ti porta da nessuna parte. Che anzi sfocia nel drammatico: “non riesci perché hai poca stima di te: devi aumentare la tua autostima!”
Sì, guarda, ti manca proprio questo: convincerti che sai sempre tutto e che, se la tua vita non è come la vuoi, non dipende da te perché sei cazzuto e tu ti ci butti sempre a 300 all’ora. “Non dipende da te” significa essere convinto di avere sempre ragione.
E, quando hai sempre ragione, stai sempre male. Perché la ragione è solo la tua interpretazione psicologica della realtà. E, se ti affidi ciecamente alla tua interpretazione invece che alla realtà delle cose, ecco che ti batti sempre per mantenere in piedi le favole che ti racconti invece di vedere le cose per quello che sono. Ecco che ti batti per tenere in piedi le tue abitudini e le tue convinzioni per poi stare male perché nulla cambia mai.
Nel conflitto non ci può essere benessere.
Non è filosofia spicciola di autoaiuto dirti che la felicità è un punto di partenza. Ma devi comprendere realmente cosa significa e come funziona.
Ora sei costantemente in cerca di qualcosa che ti renda felice. Può essere una persona, un film, un gioco, un hobby, uno sport, un lavoro, una barretta di cioccolato, una bottiglia, una sigaretta o una pasticca. Non importa cosa è, quello che è importante per te è renderti conto che sei costantemente alla ricerca di qualcosa che ti faccia sentire felice.
Ed è in queste 2 parole la chiave: “sentire felice”
Tu puoi solo “essere felice”. Non puoi “avere felice”. Il che significa chiaramente che la felicità è uno stato interiore. Non puoi trovarla fuori, mai. Non puoi averla, puoi solo esserla.
Ma ora non hai ancora compreso come funziona e, l’unico modo che hai trovato per attivarla, è dall’esterno: ti serve sempre qualcosa che da fuori spinge il pulsante.
E cosa significa questo: che sei in costante dipendenza da ciò che accade. E, mai come quest’anno, ti è chiaro.
Fai questa prova semplicissima, ti ci vogliono 30 secondi: siediti con la schiena dritta e chiudi gli occhi; fai un respiro lungo e profondo e osserva come si rilassano, a ogni respiro, la tua mandibola, le tue guance, i tuoi occhi e tutto il tuo viso. Resta in osservazione del tuo respiro. Ti bastano veramente pochi secondi per sperimentare un fatto chiarissimo: appena ti rilassi ti senti felice.
Ma un attimo dopo cosa accade? Che ti ributti a capofitto nella tua mente a recriminare per qualcosa che è successa in passato o a preoccuparti per qualcosa che hai paura succeda in futuro.
Ogni volta che sei nel passato o nel futuro, sei in tensione. E, ogni volta che sei in tensione verso qualcosa, non sei presente. Sei in immaginazione. E, quando non sei presente, non puoi fare nulla!
Ma, se sei presente, sei immediatamente felice e puoi fare tutto.
Vuoi costruire il tuo mondo? Non accadrà mai nulla se per buona parte della tua giornata sei in ansia per il futuro o in lamentela per il passato. Il tuo tempo si consuma senza che tu sei lì a utilizzarlo.
E nessuno ti seguirà se sei nella lamentela e nell’ansia. Perché dovrei seguire qualcuno che mi mostra un mondo più grigio del mio? Nessuno ti seguirà se trasmetti h/24 di avere uno stato interiore non interessante.
E uno stato interiore interessante è solo quello della felicità. Tutti la vogliono ma nessuno la trova.
Se vuoi essere la persona più interessante del mondo, devi essere la più interessata.
Qualunque cosa fai deve aiutare gli altri sempre e solo a comprendere meglio come essere felici. Altrimenti stai creando un mondo in cui l’infelicità regna e, tu, ci sei dentro.
È l’abilità di tirare fuori da chi ti sta davanti il suo meglio che ti rende un vero leader.
Non pensare a come guadagnare soldi. Dettaglia cosa ti fa stare bene, smettila di fare le cose che ti danneggiano. Smettila di credere che è più importante apparire sano agli occhi degli altri che esserlo realmente.
Il mondo che conoscevi è stato distrutto. Non andare nel panico. Non c’è nulla di cui avere paura. Significa solo che ora va ricostruito. E puoi costruirlo come vuoi tu. Ma hai bisogno di una mano.
Hai bisogno di collaborare con chi vuole le stesse cose che vuoi tu. E per attrarre queste persone, devi essere magnetico.
Puoi costruire un mondo felice. Puoi costruire un mondo ricco di cui beneficerai immediatamente. Oppure puoi ricostruire un mondo infelice che si vanta continuamente di ricercare la felicità.
Puoi farlo realmente ma non puoi farlo da solo. Più sei solo e più ti rifugi nella tua mente. Più sei solo e più sparisci e, con te, spariscono le tue possibilità.
Le possibilità non sono là fuori, sono dentro di te. Sono la tua capacità di vedere nuove relazioni vantaggiose tra le cose che accadono. Sono la tua capacità di generare ricchezza dalla situazione presente, per te e per gli altri. Ma puoi farlo solo se sei presente.
Puoi fare tutto quello che vuoi ma devi prima imparare a essere presente. Senza di te, non si fa niente.
La vita è molto più facile di come credi ma, se continui a essere immerso costantemente nella tua mente, non fai altro che complicarla. Se continui a credere che devi fare quello che la società si aspetta invece di ciò che ti fa sentire bene, sarà sempre un disastro.
Non rincorrere la vita, non la raggiungerai mai. Perché lei è sempre e solo esattamente dove sei tu.